Mondo funghi
Quello dei funghi è un vero e proprio regno, i Miceti, ben distinto da quello animale e da quello vegetale. Con le piante i funghi hanno in comune il fatto che vivono nella terra, ma non sono in grado di fare la fotosintesi, quindi non possono nutrirsi da soli. Con gli animali condividono proprio il fatto che, per alimentarsi, devono prendere le sostanze nutritive da altri organismi.

Delle migliaia di specie di funghi esistenti, solo pochissime sono adatte a essere consumate nell’alimentazione, per questo occorre essere esperti fungaioli per raccoglierli ed è obbligatorio farli esaminare da un micologo, servizio che le ASL del territorio italiano offrono gratuitamente.
Il corpo fruttifero dei funghi, il carpoforo, è la parte esterna del fungo, quella che viene raccolta e consumata. Sottoterra c’è una sorta di apparato radicale chiamato micelio (i piccoli filamenti che si trovano sotto il gambo). Il frutto è formato dal cappello, sotto il quale si trovano le lamelle, e dal gambo.
L’elemento centrale per poter conservare e utilizzare correttamente i funghi è la loro pulizia. Il modo corretto di pulirli è togliere la terra con un pennello, in modo delicato e con precisione. Si può anche raschiare il gambo con un coltellino, se è molto spesso. Infine, passare un panno di cotone pulito o con un tovagliolo di carta semplicemente inumiditi. I funghi freschi vanno consumati velocemente.
Il metodo migliore per conservare i funghi secchi è a una temperatura bassa o priva di umidità, ad esempio nel freezer di casa, all’interno di una busta di carta o in un classico sacchetto per congelatore. Questa tipologia di conservazione permette di mantenere inalterato il sapore, il colore e l’odore.